Siracusa
Il clima della Sicilia - il ratto di Proserpina
Cerere, sorella di Giove e dea che aveva insegnato agli uomini come coltivare i campi, era la madre della bella Proserpina, amante dei fiori. La leggenda mitologica ricorda che un giorno di primavera il Dio Plutone rimase colpito dalla vista della giovane Proserpina, se ne innamora e la rapisce portandosela negli inferi. Plutone era il più odiato fra gli dei, perché il suo regno era quello delle ombre. Proserpina era morta con lui e tutto ciò era avvenuto con il consenso di Giove. Plutone, in onore della sposa, aveva creato la fonte azzurra Ciana.Il ratto fu così improvviso che nessuno seppe informare bene la madre della ragazza, Cerere che per tre giorni e tre notti la cercò ininterrottamente per tre giorni e tre notti. La verità le fu rivelata da Elios, il dio Sole, che le confessò anche il consenso di Giove agli eventi. Alla fine, Cerere si adirò e cominciò a far soffrire gli uomini provocando siccità, carestie e pestilenze. Gli uomini, privati dell’aiuto della Madre Terra, chiesero aiuto a Giove. Ma Proserpina aveva gustato il melograno, simbolo d'amore, donatole da Plutone e quindi a tuttii gli effetti sua sposa, e non poteva più tornare definitivamente da sua madre. Giove, commosso dal dolore della sorella, risolse il problema decidendo che Proserpina stesse per otto mesi, da gennaio ad agosto, sulla terra assieme alla madre; e per quattro mesi da settembre a dicembre, sotto terra col marito Plutone, creando così l’alternanza di due stagioni nel clima della Sicilia. La leggenda spiega che Proserpina risalga alla terra in primavera per portare all’isola l’abbondanza e per poi scompare ai primi freddi invernali.